Coltivare funghi in casa: il metodo più semplice per avere funghi freschi tutto l’anno


how-to-grow-mushrooms-at-home_garden-season-guideColtivare funghi in casa può rivelarsi un’ottima idea. È facile e divertente (è un’attività che può coinvolgere anche i bambini), e poi introdurre regolarmente funghi freschi nella propria dieta è un vero toccasana: poveri in grassi e calorie ma ricchi di fibre, i funghi contengono un alto livello di potassio.

Coltivare funghi in casa è l’alternativa migliore alla raccolta nei boschi (che richiede molto tempo ed è legata alla stagionalità del prodotto, mentre coltivandoli in casa si può usufruire di funghi freschi tutto l’anno) e naturalmente è molto più sano ed economico dell’acquisto diretto al supermercato, dove spesso i costi sono proibitivi e i prodotti contengono residui chimici o fitosanitari.

Se si decide di coltivare funghi in casa, il consiglio è di optare per i Pleurotus (le cosiddette “orecchiette”), la tipologia di funghi più semplice da far crescere in appartamento e più adatta a ricette gustose. Qui trovate la ricetta per i funghi pleurotus trifolati con pomodorini secchi e capperi, per esempio.

Come coltivare funghi in casa

Per coltivare funghi in casa con il metodo classico (nel prossimo paragrafo ve ne illustreremo uno più veloce e all’avanguardia) avete bisogno di:

  • una cassetta di legno rivestita internamente con uno strato di plastica
  • un substrato scelto in base alla tipologia di funghi da coltivare (miscele di letame, segature, residui stagionali o paglia per i Pleurotus)
  • del micelio già pronto
  • del terriccio da giardinaggio non eccessivamente acido

coltivare funghi in casaPer creare la vostra fungaia rivestite con un telo di plastica (va bene anche un sacchetto per la spazzatura) il fondo della cassetta fissandolo con i chiodini. Il telo deve rivestire anche le pareti interne della fungaia e fuoriuscire, in modo che possa essere utilizzato per ricoprire il substrato nella fase successiva della preparazione.

Riempite la fungaia con il substrato adatto al fungo che volete coltivare e con il terriccio. Attenzione però: perché possa ricevere i miceli, il substrato va precedentemente sterilizzato! Per farlo, inseritelo in un contenitore adatto alla cottura a microonde, inumiditelo con dell’acqua e riscaldate il tutto per 2 minuti alla massima potenza.

Lasciate circa 5 centimetri fino al bordo, annaffiate e lasciate riposare per 10 giorni. A questo punto siete pronti per piantare a circa 5 cm di profondità i miceli del fungo, che andranno distanziati tra di loro di un minimo di 10 cm. Annaffiate quotidianamente e dopo un paio di settimane vedrete spuntare i vostri funghi fatti in casa!

Coltivare funghi in casa: con i kit è ancora più facile!

Per chi ha poco tempo e spazio a disposizione, esistono in commercio pratici kit che consentono di coltivare funghi in casa senza sporcare, evitando il tipico odore di muffa e in maniera più veloce (con il metodo classico della cassetta sono necessarie circa 3 settimane di attesa) come Fungo Box.

gif-fungoboxFungo Box è un kit che permette di coltivare funghi in casa in maniera sostenibile sfruttando fondi di caffè esausti. Il processo è semplicissimo: una volta aperta la busta sottovuoto contenente il composto di caffè, cellulosa e micelio, basta riporla nuovamente nella confezione in cartone riciclato e incidere quest’ultima lungo le linee tratteggiate. Si fa riposare Fungo Box una notte in frigorifero, poi lo si annaffia e si aspetta. Dopo circa 2 settimane, i tuoi funghi fatti in casa saranno pronti: colti… e mangiati!

Coltivare funghi in casa con Fungo Box permette tra l’altro di ottenere funghi con un livello di proteine più alto, un contenuto in fibre 3 volte maggiore e il 50% di fosforo in più rispetto a quelli coltivati secondo metodologie standard.

Il kit Fungo Box per coltivare funghi in casa si può acquistare sul sito ufficiale a 15,95 euro o su Amazon.

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